METODOLOGIA OPERATIVA E FORMAZIONE CALCISTICA LINEE GUIDA E PRINCIPI METODOLOGICI Le nuove generazioni di calciatori mostrano sempre maggiori carenze che si evidenziano con un impoverimento delle relative competenze che si manifestano in maniera eclatante specie nel confronto con altre realtà europee (spagnole, francesi, olandesi). Analizzando alcune cause di tale "impoverimento", si possono riscontrare le più evidenti: - La esclusiva cultura della vittoria, - La mancanza di occasioni di gioco nella vita quotidiana, che rende i ragazzi poveri dal punto di vista dei vissuti motori, - La scarsa motivazione all’impegno sportivo, - La diffusa improvvisazione se non una in...
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L'EDUCAZIONE DEL PENSIERO SEMPLESSO: METTERE ORDINE NEL DISORDINE
L’EDUCAZIONE DEL PENSIERO SEMPLESSO: COME DARE ORDINE AL DISORDINE Parole chiave: complessità, sistema, enazione, autopoiesi, competenza, categoria L’immagine di apertura si richiama ad un racconto della tradizione Sufi. Cosa vuole intendere, e cosa c’entra con il calcio? Certo che c’entra. Rappresenta la grande differenza che esiste tra coloro che si ostinano a continuare a perseguire la strada del riduzionismo (scomposizione della prestazione calcistica in tanti elementi ed allenati separatamente) e quelli invece che affrontano la logica del calcio nella sua complessità. La quale a sua volta non può prescindere dall’approccio sistemico e dinamico. Il gioco del calcio essendo uno sport collettivo, di invasione e di contrasto, è classificato quale sport di situazione . In queste discipline si evidenzia una motricità a prevalente determinazione tattica, ovvero si decide, si sceglie e si esegue, spesso in corso d’azione, continuamente. La prestazione, quindi, vien...
L'APPROCCIO SEMPLESSO ALL COMPLESSITà DEL CALCIO
SEMPLESSITÀ: AGIRE IN MODO RAPIDO ED EFFICACE DI FRONTE A SITUAZIONI COMPLESSE SAPER GOVERNARE LE SITUAZIONI NELLE QUALI SONO PRESENTI PIÙ INFORMAZIONI Il gioco del calcio richiede ai giocatori di anticipare lo sviluppo degli eventi e prendere decisioni in tempi brevi. I giocatori devono essere in grado di prevedere subito che cosa accadrà in una particolare zona del campo (anticipazione spaziale dell'evento) e quando l'evento si presenterà (anticipazione temporale). L'azione può così essere organizzata in anticipo e, quindi, svolta al posto e al momento giusto; un difensore, ad esempio, può prevedere le azioni dell'attaccante, dalla lettura dei suoi spostamenti sul terreno di gioco. Combinando queste informazioni con quelle derivanti dalla dislocazione in campo dei compagni di squadra, potrà programmare l'intervento sul portatore di palla ed eseguirlo in modo tempestivo e preciso. Il giocatore dovrà nel c...

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